92° B.T. – 03 – 04 febbraio 2017, Saturnia
Dictus “Bi Bindi”
L’attesa, dal 14/10, è stata davvero lunga.
Finalmente il 3 febbraio. E’ BT.
Ormai è consueto approssimarsi al BT facendo i conti col meteo avverso, così come è ormai consuetudine per il meteo fare i conti con il BT.
Permettetemi di inviare un grandissimo “N TU CULU” al meteo, anche questa volta abbiamo preso, si e no, 15/18 gocce d’acqua.
Questo BT è stato particolare per diversi motivi.
Per vari impedimenti i 3 PCdSP , 2 in macchina e 1 in moto, insieme ad altri Fratelli Porci propendono per un Percorrimento diverso da quello pensato da ORESTE.
Avviene così che all’appuntamento previsto sulla Cassia si radunano:
MIAO, EL TANO, MARCO, CIVICO, NASO E SORCIOSECCO, DGK
(ho volutamente taciuto i mezzi utilizzati per rispetto) e naturalmente ultimo MOLLICONE.
GADGET è venuto coll’autobus.
Da altra parte si radunano IL PESCETARIANO, IL PORCHERRIMO, MOLISO, FRUX, GGS, MASSIMONE e ORAZIO.
IVAN parte nel pomeriggio e con VEV ci si vede alle Cascate del Mulino.
Il gruppo Cassia parte affrontando le straconosciute strade previste:
GADGET a parte che preferisce riunirsi al gruppo dei PC.
Nonostante le strade siano bagnate il godimento è comunque notevolissimo. Dopo un paio di soste arriviamo alle Cascate del Mulino e lì mi accorgo di aver lasciato al box il necessario per il bagnetto. Dopo aver ricevuto da tutti il sostegno morale per la dimenticanza ( attacchete ar cazzo, hahahahaa, etc etc) arriva Vev e pure lui si immerge.
Mentre aspetto chiamo il ristorante ( Da Mario a Saturnia, non dimenticate) ed incasso la seconda sola nel grossetano. “Mi dispiace, dice Mario, butta lì due scuse e me lo butta in der posto, sarà che avevo prenotato 15 posti e siamo rimasti in 9? Trovato un altro posto mangiamo qualcosa e ripartiamo per il sito Braticolaro.
Una buona mezz’ora di altre strade sempre bagnate e sempre molto belle e arriviamo a casa Capenti dove ci attende l’altro gruppo.
Il proprietario, Vincenzo?, ha già preparato tutto e da buon motociclista ha pensato anche ai nostri cavalli, tanto che troviamo pronto addirittura un garage di cui io non approfitto.
Ci si sistema nelle stanze e man mano ci riuniamo nel salone a noi riservato. Il fuoco è già partito e, naturalmente, parte la serata. Un gruppo va a fare la spesa gli altri cazzeggiano in letizia.
Ad un certo punto si apre la porta e appare MOLLICONE,” ma come, stava qui un attimo fa, e poi me sembra anche più maturo.
” ALT QUESTO NON E’ MOLLICONE BENSI’ GIANFRANCO IL BINDI SUPREMO”.
Felicemente sorpresi accogliamo il nuovo venuto con stile Braticolaro.
Davanti al fuoco ci si alterna, siamo tanti, e si consuma il Sacro Porco gioiosamente, accompagnato da un succo che l’uva l’ha vista passà.
E poi………. se sa, assaggia sta grappa, bona a genziana de Moliso, bono er vin santo coi cantucci…………….
Viene festeggiato il compleanno del CIVICO, VVM ORESTE XV distribuisce i gadget realizzati per la chiusura di quest’avventura e pian piano ci si ritira nelle stanze.
Il mattino successivo la consueta flemma Braticolara lascia il posto alle preoccupazioni (che si riveleranno inutili) per il meteo e più o meno velocemente gli intervenuti in moto si dileguano sulla strada del ritorno.
CHI C’ERA LO SA, CHI C’E’ STATO LO IMMAGINA, GLI ALTRI SI FOTTONO
MIAO (ormai CIB)