17 giugno 2016
DE BRATICULO OCTOGESIMO NONO
Il primo braticola del nuovo Oreste, pur con qualche defezione importante, presenta una buona partecipazione dei braticolari
Presenti due Padri Custodi su tre, Massimone e Moliso con le loro splendide California; manca, ahimé, il Porcherrimo.
Oreste al completo: Vev e Vob su Guzzi e Miao su Bmw I Porci Fondatori DGK su VSchietrom e Frux su Bmw
I Porci d'Oro Mollicone, Peppone e Nello su Moto Guzzi, Chiatta sulla sua nuova Moto Guzzi Breva, Naso e il Porco Fonditore su Honda, GrazieGrazieSandro su Vstrom, Polverone sulla sua Cavalla e il rientrante Molesto (finalmente in moto!) su Betina 125
I Porci d'Acciaio Sorciosecco su Ktm e i neo Porci Ivan detto Fattipiúinlà e Umberto detto Dottor MotUmbo su Moto Guzzi
Per un totale di 9 Guzzi su 18 moto
I braticolari pontini sono in ritardo, Ivan ha un problema al tubo della benzina, ci raggiungeranno a Sutri.
Si parte dall'Art Cafè sulla Cassia, comincia il tour dei laghi del Lazio organizzato da Oreste, per primo Bracciano, e già rischiamo di perderci la prima volta.
Caffé a Sutri, arrivano Sorcetto, Ivan e Umbo e si riparte: cento metri e un gruppetto già sbaglia strada! Non so come, noi facciamo il giro del lago di Vico, gli altri la Cassia e ci incontriamo nuovamente a Viterbo nord, neanche ci fossimo dati appuntamento.
La Cali di Ivan continua a perdere benzina, urge mettere all'opera l'officina volante braticolara: Miao e un gruppo ripartono, io, Frux e Polverone aspettiamo il Molesto e Peppe che lavorano sulla moto di Ivan; smonta, aggiusta, rismonta, riaggiusta e rimonta e finalmente si riparte.
Ad andatura turistica per non perderci il Molesto con la 125 passiamo per Marta, Valentano e la bellissima Selva del Lamone, e arriviamo a Manciano.
Qui sbagliamo strada, facciamo inversione, e mentre aspettiamo ad un bivio arriva una macchina e ci informa che due sono caduti: torniamo indietro, e scopriamo che Polverone si era fermato a chiedere informazioni, e Ivan lo ha tamponato.
Niente di veramente grave, qualche ammaccatura e contusione, riusciamo a ripartire e raggiungiamo gli altri all'agriturismo Le Chiuse. Qui rifocilliamo le stanche membra con affettati, formaggi e degli ottimi pici all'agliata, poi gli ultimi km fino al Camping Giannella all'Argentario.
Si montano le tende, si accende il fuoco, ci riposiamo e chiacchieriamo un po', poi la cena. Ottimi il pecorino di fossa, la corallina di Norcia, lo spezzatino di Vob (spettacolare), poi tra una grappa, un whisky e una genziana chiudiamo la serata, com'è giusto, attorno al fuoco.
Massimone insignisce dell'agognato Porco d'acciaio i neo porci, decidiamo la data del prossimo BT, che sarà il 90°: VENERDÍ 17 GIUGNO.
La notte una volpe passa a visitarci tra le tende, per niente impaurita (mi guardava da un paio di metri), poi la mattina dopo ci si sveglia, una passeggiatina al mare, caffè e cornetti e siamo pronti per ripartire. Baci e saluti, alcuni tornano diretti a casa, altri vorrebbero fare il giro dell'Argentario; dico che la parte finale era sterrata, ma l'ho fatta più di 20 anni fa, e mi dicono "In vent'anni l'avranno asfaltata!
Soffia un libeccio freddo che quasi sposta le moto, ma il panorama è meraviglioso, superiamo Porto S. Stefano, Cala Moresca e Cala Piccola, la strada si fa sempre più stretta, poi diventa sterrata e sassosa.
Ma ci vuole ben altro per spaventare i prodi braticolari, completiamo lo stesso il giro e ritorniamo sull'Aurelia. Massimo, Naso e Sorciosecco vanno dritti a Roma, in pochi ma buoni decidiamo di passare per strade interne, una sosta alla Torretta a Blera per rifocillarci con pappardelle alla lepre e rigatoni alla carbonara con tartufo, le ultime curve sulla Braccianese e poi a casa.
Chi c'era lo sa, chi non c'era si fotta!
Miki